Intervista a Wainer Mazza
INTERVISTA A un CANTAUTORE DELLA BASSA
Il giorno 12 maggio 2010 il nostro gruppo di storie e dialetti ha incontrato il popolare cantautore mantovano Wainer Mazza. Durante l’ incontro ci ha raccontato in breve la sua vita e la sua esperienza da cantautore, ispirata in parte dall’incontro con Giovanna Daffini, famosa cantautrice gualtierese, scomparsa nel 1969. Nell’intervista ci ha segnalato dei nomi interessanti che potrebbero arricchire la nostra rubrica: tra questi Sancho, un uomo che aveva deciso di vivere da più di vent’anni come barbone sotto il ponte di Borgoforte, purtroppo ucciso qualche giorno prima di essere intervistato. Ci ha consigliato di visitare la biblioteca di Motteggiana nella quale si trovano diversi libri che documentano la vita dei cantautori popolari della bassa.
Il 6 giugno scorso, Wainer Mazza ha partecipato ad un incontro a Torricella con i migliori cantautori della bassa.
Ci ha poi fornito alcune sue canzoni più famose tra cui “Na cansùn lunga trentasìnch an“ in riferimento alla sua lunga carriera da poeta e cantautore che proprio quest’anno celebra i suoi trentacinque anni.
Wainer Mazza ci ha dato la sua disponibilità per contattarlo in caso di bisogno ed eventuali incontri con il pubblico.
Quest’ incontro ci è stato molto utile per saperci orientare meglio su questo progetto che noi vorremmo realizzare durante l’anno scolastico.
Qui di seguito riportiamo la canzone celebrativa per i suoi 35 anni di attività
“Na cansun lunga trentasìnch an”
Ma che piasér, ma che fadiga
purtar avanti ‘sta cansùn
rivàda straca
rivàda cun al fià an po’ lungh.
Cun le ho cargá sö li mé paüri
e li mé ilüşin
cun le ho pruà
anch dli gran sudisfasiún.
Cun la sö müşica e li sö paròli
ho dét a dla mé gent
dla campagna e di paès
cun le e la sö meludìa
ho sircà da purtar
an po’ ad pasatenp e d’alegrìa
Sa sun rivà fin ché
l’è mèrit suò
e quand è capità
a l’ho cantada in duo
Purtè pasiensa
par quél ch’ho fat e dét
trentasìnch an i’è tanti
ma av garantés
anch’ho pagà l’afét